mercoledì 8 aprile 2015

1992, più sesso che tangenti




Uno dei vantaggi dell'essere disoccupato é senza dubbio quello di poter vedere tutte le serie televisive che si vuole, anche facendo tardi la sera. Inutile negarlo, avere quantità enormi di tempo libero ha anche i suoi vantaggi. Non si hanno soldi, ma tempo libero. Una ricchezza vale l'altra no? Al momento sto seguendo diverse serie tv, tra cui la spassosissima Bing Bang Theory 8 e  Gotham, serie televisiva sulle origini di Batman. Da qualche settimana, dopo la massiccia campagna pubblicitaria di Sky, ho deciso di guardare per curiosità questa serie su Tangentopoli, o almeno così dicevano, con l'intento di ricostruire nella mia mente un periodo storico che ho vissuto, ma quando ero troppo piccolo, avevo appena 7 anni, ricordi molto vaghi... Quindi ogni martedì sera mi metto lì davanti alla tv (la mia ragazza ha Sky),  ma a dir la verità, non ho visto molto di quello che mi aspettavo. Le prime due puntate promettevano bene, storie avvincenti, eventi reali combinati con le vicende dei protagonisti,  ma arrivati ora alla sesta puntata, mi sembra si stia perdendo un pò il filo del discorso, Tangentopoli insieme alle stragi mafiose sembrano essere solo di sfondo alle vicende sessuali dei protagonisti Miriam Leone e Stefano Accorsi, impegnati una scena sì e un'altra pure, in scene di a luci rosse. Anche tra loro ad un certo punto della storia. Non é che per rendere una serie scandalosa e per metterla al centro dell'attenzione si debba per forza ricorrere continuamente al sesso, molti fatti di allora furono già scandalosi di suo, aggiungere quantità abnormi di sesso non credo giovi molto alla serie. La protagonista interpretata da Miriam Leone cerca ossessivamente e con un solo modo (indovinate un pò?) di entrare nel mondo della tv attraverso storie con personaggi abbietti e di dubbio valore morale come imprenditori, produttori, politici e pubblicitari vari che puntualmente la portano a letto. Si è capito come è il personaggio e come funzionavano un tempo le cose (adesso no?), serve ripetere continuamente la stessa scena di qualcuno che le propone l'ingresso in questo mondo incantato in cambio di sesso? E basta no? Fortunatamente non si tratta di una scelta maschilista, in quando l'altro protagonista, alias Stefano Accorsi, fa più o meno la stessa cosa, ossia fare sesso con qualunque cosa che si muova e per i più svariati motivi. Pubblicitario rampante degli inizi anni '90, il personaggio nella  sesta puntata, arriva a fare sesso con una donna molto più anziana di lui, per poi passare alla figlia della stessa, minorenne (ma a sua insaputa non è reato no?), che gli dichiara 19 anni, mentre anche da un miglio si veda ne abbia molti di meno, 15, come si dirà più avanti nella puntata. A questo punto meglio farne un porno no? Siamo proprio al limite. Il team di Di Pietro impegnato nelle indagini  finisce sempre più sullo sfondo. 
Uno dei pochi motivi per i quali continuerò a guardare 1992, è la storia di Bosco, soldato disadattato e ignorante, diventato improvvisamente parlamentare della Lega Nord. Bella pubblicità per la Lega...Il personaggio, dopo un discorsetto populista di due parole, si guadagna l'ingresso in Parlamento, dove, a causa della direzione di partito che comanda tutte le decisioni e alla sua proverbiale ignoranza, non combina un granchè, oltre che a risse e litigi vari. Nella sua storia incontra anche il personaggio di Miriam Leone e ovviamente, neanche a dirlo, scatta la storia di sesso, ovviamente per un posto in tv...Vedremo come andrà a finire la faccenda e tra quante storie di sesso dovranno ancora passare i protagonisti. Quattro episodi sono ancora molti. E arriva il momento del Cavaliere, come sarà rappresentato il personaggio? Vedremo, nei prossimi episodi. Intanto è certo che per il cinema porno non sarà facilissimo fare la parodia della serie...

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