giovedì 3 settembre 2015

La sosta no! Primo bilancio del campionato di serie A


Finalmente il campionato di serie A entra nel vivo! Anzi no, c'è la sosta per le nazionali...Uffa. Io parlo per me ovviamente, ma so con certezza che molti appassionati di calcio la pensano in questo modo e cioè che iniziare il campionato e fare due partite e poi sosta per le nazionali, mette una tristezza infinita...Non che uno non voglia bene alla nazionale o che non la voglia seguire, però per un tifoso di calcio, la squadra di club è la squadra di club, la nazionale non verrà mai davanti alla squadra che si tifa sin da bambino e che ci conduce nel bellissimo, truffaldino, falso, emozionante e coinvolgente sport del mondo. La nazionale può momentaneamente soddisfare in parte i nostri appetiti calcistici, ma senza particolare entusiasmo. Non è bello da dire ma è così...Carina la seconda maglia della nazionale comunque, finalmente una bella maglia. Comunque la situazione è migliorata, perché negli anni scorsi, i nostri geniacci organizzatori facevano disputare una sola giornata prima della sosta e poi la Nazionale. Miglioramenti. 

Intanto le nostre squadre, partiranno sempre svantaggiate, infatti nei preliminari la Lazio è stata esclusa già dalla Champions, mentre abbiamo già perso una squadra in Europa League, la Sampdoria, contro il fortissimo Vojvodina... Questo accade perché il campionato comincia troppo tardi, mentre gli altri sono belli in forma e ci buttano fuori...Questo è, lo capiremo mai? No. 

Il campionato è già iniziato con svariate sorprese, prima fra tutti la doppia sconfitta della Juventus campione in carica. Brutta la prima in casa con l'Udinese, più normale la seconda a Roma, anche se la differenza tra le due squadre è stata piuttosto evidente. Le squadre di Allegri non partono mai alla grande ed infatti ricordo anche che con Cagliari e Milan è partito sempre molto lento, per iniziare a correre dopo 4 o 5 giornate. Certo che iniziare con una doppia sconfitta non è mai un bel biglietto da visita, però il centrocampo passato da Vidal-Pirlo-Pogba a Sturaro-Padoin-Pogba ha fatto un notevole passo indietro. Padoin schierato al posto di Pirlo e poi lasciato fuori dalla lista Champions. Misteri. La Roma conferma di essere una delle pretendenti al titolo, anche se gli ultimi minuti con la Juventus devono far riflettere sia la Roma sia sul carattere della Juventus, in difficoltà fisica e mai doma. Sorpresona di inizio campionato è certamente il Chievo che con sei punti si allontana già dai bassifondi della classifica. La squadra più vecchia della serie A non aveva un inizio facilissimo, ma ha saputo essere pronta da subito. Stesso allenatore e quasi stessa squadra dello scorso anno. Ottime scelte. Altra squadra sorpresa è stata il Torino, anche se non più di tanto, perché ha venduto un solo giocatore importante, Darmian, inserendo elementi di primissima qualità come Baselli (nessuna delle grandi ha puntato su questo giovane di sicuro avvenire), stesso allenatore e stessa ossatura, uguale ottimi risultati. Buono anche l'inizio del Palermo, senza brillare particolarmente visto che a Udine è stata messa sotto quasi per 90 minuti dall'Udinese, nello splendido nuovo stadio Friuli. Buona ma non ancora del tutto convincente la partenza dell'Inter, che riesce a fare bottino pieno sempre negli ultimi minuti, grazie soprattutto a Stevan Jovetic, uomo decisivo, con tre gol segnati in due partite. Con le ultime mosse di mercato la squadra interista cambierà qualche elemento e modo di giocare, vedremo se i risultati daranno ragione a Mancini. Così così la Lazio, che dopo la batosta dei preliminari ne prende un'altra pesantissima dal Chievo. Nelle retrovie, difficile l'inizio delle neopromosse che hanno racimolato la bellezza di 0 punti in tre. Il Bologna ha fatto un ottimo mercato ma l'amalgama è ben lontana dall'essere raggiunta. Il Carpi idem, anche se ha dato segni di risveglio contro l'Inter, forse però con un atteggiamento troppo difensivista. Il Frosinone paga l'inesperienza della maggior parte dei componenti della sua rosa, compreso l'allenatore, che impiegheranno certamente più degli altri per carburare. Quindi ci vorrà molta pazienza. 
Infine il Milan, che posizioneremo nella fascia lotta Champions, Ibra non è arrivato, un buon centrocampista neanche, il gioco per adesso latita, ma con una coppia d'attacco così forte qualcosa potrebbe comunque arrivare. Lo scopriremo nel prossimo week end...Anzi no, c'è la sosta... 

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