giovedì 11 febbraio 2016

(Forse) Non guardo SanRemo


Io Sanremo non lo guardo proprio. Sono uno snob e lo continuerò ad essere a me piace un altro tipo di musica, quindi francamente di Neffa, Patty Pravo, i Dear Jack e Alessio Bernabei non importa proprio... Però ogni tanto uno sguardo glielo do, ma non ditelo a nessuno, un po' me ne vergogno... 
Scherzi a parte, anche se quello scritto prima è quello che pensa milioni di italiani, che prima il festival lo sbeffeggiano e poi lo guardano davvero. Io il Festival lo guardo, anche se a intermittenza. Infatti con tutte quelle pubblicità la Rai ti dà la possibilità di cambiare canale, trovare altri programmi interessanti in tv e quindi saltare dei pezzi di festival, anche perché cinque ore di canzoni che in linea di massima non incontrano i miei gusti sono pesanti da digerire. Le canzoni in gara sono forse la cosa peggiore del festival, almeno al primo ascolto i brani non conquistano proprio. Per me il migliore in assoluto è Enrico Ruggeri, con un pezzo più vivace, con un buon ritmo e tanta personalità. Nella sua canzone si sentono eccome il passato da cantante di una band punk. Per il resto tanta mediocrità con punte di eccellenza (in fatto di mediocrità): Neffa che quando canta sembra che ti sta facendo un piacere, sembra che non ne abbia voglia, oltre ad una canzone davvero bruttina, però magari con un po' di verve migliorerà; gli Zero Assoluto, di nome e di fatto, simpaticissimi, ma sempre cantanti mediocri con canzone davvero brutta; Alessio Bernabei, ex cantante dei Dear Jack (chi?), presentatosi con una canzone simil dance assolutamente rivedibile. Per il resto ho visto un afono Morgan, la bambolesca (neologismo mio, voglio il copyright) Patty Pravo, una nuda Arisa, dei noiosissimi Stadio, degli acerbi Clementino e Rocco Hunt e un sempre geniale Elio e le storie tese, che hanno sempre qualcosa da dire. Per il resto non ho ascoltato altro, quindi non giudico chi non ho sentito ovviamente, diciamo che mi accontento di questo, è già abbastanza. 
Per il resto il festival è costruito bene, non mi è piaciuto Elton John, un'intervista a Nicole Kidman modesta. I presentatori sono bravi, Carlo Conti piace alle nonne, Madalina Ghenea ai maschietti, Gabriel Garko alle femminucce, anche se è un po' quello da mettere in mezzo per qualsiasi gag, diciamo che lui si presta, un po' ingessato, un po' lento, un po'che se lo crede. Almeno Virginia Raffaele alza di brutto il livello, con delle imitazioni meravigliose, con una Carla Fracci assolutamente divertente e caricaturale al punto giusto, e una Sabrina Ferilli meno divertente ma assolutamente efficace. 
Menzione speciale per gli ospiti Nino Frassica e Ezio Bosso che hanno elevato il livello della serata in tutti i sensi. Ezio Bosso io sinceramente non lo conoscevo, ma è tipico dell'Italia e dell'italiano medio non conoscere questo tipo di personaggi che ci rendono fieri all'estero per le loro capacità musicali ma che qui da noi un po' snobbiamo. Quelli davvero bravi non li esaltiamo troppo, forse un po' per invidia. Adesso che ha una storia di Sla da raccontare, forse gli daremo più importanza. Perché le tragedie umane fanno sempre audience. Perché un talento del genere colpito da Sla, è una tragedia, c'è poco da dire. Bravo Carlo Conti a presentarlo al grande pubblico e a farne conoscere la storia. Un genio assoluto con alle spalle imprese straordinarie in campo musicale internazionale che ci ha insegnato in diretta ad amare la vita per quello che è e per come ci si presenta, oltre ad un tocco assolutamente magico e magnifico al piano. Momento top della serata. 
Infine da non dimenticare una grande performance di Nino Frassica, prima con il suo umorismo irresistibile con Garko vittima sacrificale, poi con una poesia-canzone recitata davvero toccante sui migranti. Quando ero più piccolo l'umorismo di Frassica sinceramente non lo riuscivo proprio a capire. Mi sembrava stupido e basta. Adesso invece crescendo l'ho finalmente capito e firmerei e pagherei di tasca mia per avere quell'umorismo e per costruirci sopra una grande carriera. Lode a Frassica. 

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