martedì 2 febbraio 2016

L'interpretazione del regolamento degli arbitri.


Il regolamento del calcio dovrebbe essere chiaro a tutti, arbitri in primis. Invece guardando ultimamente delle partite in tv, ho potuto notare che alcuni arbitri fischiano e interpretano liberamente il regolamento, io credo con un po' troppa libertà di interpretazione... Tralasciando le squadre protagoniste, non è il mio l'intento di analizzare questa o l'altra squadra, vedo degli arbitri che prendono decisioni diverse per episodi pressoché identici. Eppure il regolamento è uno e uno solo.

Episodio emblematico di come l'arbitro decida o meno di applicare il regolamento, è il calcio di Morata alla bandierina dopo il rigore messo a segno contro l'Inter. Come si vede benissimo dal video, il giocatore spagnolo corre verso la bandierina, gli sferra un calcio violento e la rompe a metà, come si vede benissimo dal fotogramma successivo. Cartellino giallo. Automatico. Anzi no. Tagliavento decide liberamente di non applicare il regolamento e di non ammonire il calciatore spagnolo. Perché? Sarei molto interessato a domandarglielo. Anni fa Cassano fu ammonito per la stessa identica esultanza, quindi visto che Cassano è uno più vivace lo ammoniamo mentre Morata con la faccia da bravo ragazzo no? In Roma-Milan se non erro Mihajlovic fu addirittura espulso per aver dato un calcio ad una bottiglietta d'acqua. Senza colpire nessuno. Mentre Paulo Sousa è stato espulso domenica per aver toccato il pallone in campo dopo che non aveva ancora varcato la linea per mezzo millimetro... Quello di Morata e la bandierina è un caso emblematico della troppa libertà che gli arbitri hanno di applicare il regolamento in base a ragionamenti tutti loro e personali, senza che poi a fine partita ci possano spiegare cosa hanno deciso e perché in quella maniera, dato che le interviste a loro sono vietate. Altro aspetto del calcio che non capirò mai. Secondo me se l'arbitro andasse di fronte alle telecamere a spiegare quello che ha visto e deciso, toglierebbe opacità al loro arbitraggio e renderebbero il tutto più trasparente e chiaro. Evidentemente invece no, non se ne sente il bisogno...

Altri esempi sono i falli di mano. Domenica nel derby, Niang prende palla con le mani volontariamente, nessun cartellino. Poco dopo la prende Kucka. Cartellino giallo. Coppa Italia: Medel prende la palla in area con il braccio, nessun rigore. Dzeko in Roma-Frosinone prende palla con il braccio in area volontariamente, Niente rigore. Tutti arbitri diversi e decisioni diverse e squadre diverse. Qualcuno prima o poi farà chiarezza su questi aspetti? Quanto è libero l'arbitro di interpretare il regolamento? Il regolamento è flessibile o gli arbitri possono modellarlo in base al momento? 
Mistero...

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